Come accettare le emozioni negative: educazione emotiva e introspezione
Paura, rabbia, tristezza e disgusto sono le prime sensazioni sgradevoli che ci vengono in mente quando pensiamo al lato in ombra della vita emozionale.
Paura, rabbia, tristezza e disgusto sono le prime sensazioni sgradevoli che ci vengono in mente quando pensiamo al lato in ombra della vita emozionale.
Il setting terapeutico è un dispositivo clinico complesso. Esso non si limita a identificare la semplice struttura organizzativa delle sedute (orari, luogo, durata) ma assume una valenza più profonda.
Negli ultimi decenni lo psicofarmaco è diventato uno strumento sempre più presente nei percorsi di cura della sofferenza emotiva. Ma qual è il suo ruolo quando la cura farmacologica si associa alla cura dell'anima? È davvero un aiuto o rischia di interferire con il processo terapeutico?
Si deve a Peter Fonagy, noto psicoanalista ungherese, la ripresa e l’utilizzo del termine “mentalizzazione” per indicare la capacità umana di riconoscere i propri stati interiori (emozioni, desideri, intenzioni, aspettative, limiti, potenzialità ecc…)e specularmente quelli altrui.
I risultati di un lavoro psicoterapeutico possono arrivare in breve tempo, oppure richiedere mesi e anni per stabilizzarsi e rendersi pienamente visibili.