Come dare fiducia ai figli?
Un punto su cui inconsapevolmente molti genitori scivolano è il non riuscire a coltivare in se stessi la fiducia nei figli (e a dimostrarla fattivamente), specialmente nei momenti più bui e difficili.
Chi lavora con il disagio emotivo lo sa bene: il Natale è in grado, più che di allietare i cuori, di aprire vecchie ferite o di acuire lacerazioni non ancora rimarginate.
Scegliere non coincide semplicemente con il pensare. Non consegue direttamente da una catena di pensieri o dalle conclusioni di un ragionamento. Comporta un salto, una discontinuità rispetto al piano della pura elaborazione mentale. E’ un momento a sé stante. Implica un atto.
Moltissime situazioni di sofferenza psicologica, sia nei giovani che negli adulti, hanno alla base la percezione di essersi persi, di brancolare nel buio, di non sapere più bene che cosa si vuole veramente. Un’insonnia, una certa apatia, un’ansia prima sconosciute ad un certo punto della vita compaiono sulla scena.
La femminilità comporta strutturalmente una sensibilità speciale al desiderio dell'Altro. Questo significa che una donna, nel momento in cui sperimenta una delusione affettiva o amorosa, può facilmente andare incontro a sentimenti di svalorizzazione, di caduta depressiva ai limiti della depersonalizzazione.
Per la psicoanalisi, al pari di ogni vero e interessante approccio all'umano, ogni soggetto sintomatico resta sempre altro rispetto alla sua malattia. La diagnosi è uno strumento utile, di cui il clinico si avvale per classificare, riconoscere e dunque dare un nome al disagio che affligge una persona.
Egoismo ed egocentrismo sono termini spesso utilizzati in maniera imprecisa o come sinonimi.
Un punto su cui inconsapevolmente molti genitori scivolano è il non riuscire a coltivare in se stessi la fiducia nei figli (e a dimostrarla fattivamente), specialmente nei momenti più bui e difficili.
Decidersi, prendere una posizione, capire cosa faccia al caso proprio, non restare perennemente schiavi delle attese degli altri o fermi nell’insoddisfazione, cambiare e sperimentare sono sicuramente atteggiamenti alleati della salute psichica.
La solitudine è uno stato a cui non si associa invariabilmente un unico modo di sentire. Esistono infatti vari tipi di solitudine, accompagnati da vissuti anche molto diversi, addirittura diametralmente contrapposti.
Il presente solo raramente è del tutto privo di bellezza, ma spessissimo lo sfuggiamo, lo manchiamo perché distolti dalle preoccupazioni o dalle attese, dall pensiero di ciò che intravediamo all’orizzonte come possibile
È opinione comune associare ad uno stato di "normalità" psichica l'adesione alla realtà, intesa come pacifica accettazione dei limiti imposti dall'ambiente esterno sulle nostre pulsioni e aspirazioni. La stessa civiltà infatti si basa su una quota di rinuncia alla soddisfazione delle pulsioni individuali, in virtù di un bene più grande, l'ordine e la stabilità nel reale.
Come riprendere in mano la propria vita a seguito delle conseguenze nefaste di scelte sbagliate? Come non soccombere alla tentazione di rifugiarsi nel diniego della realtà o nella disperazione? Come non sommare altri errori a quelli già fatti? In altre parole: come arrestare l' "effetto domino" di negatività spesso innescato da un atto impulsivo?